giovedì 5 aprile 2012

Domenica 15 Aprile 2012, presso l’Hotel Adriatico (via Maso Finiguerra 9) a Firenze, si svolgerà la prima Convention di “Spirito Libero” per rifare l’Italia.
La organizzano Neon, Alleanza Lib Lab, RISALIRE e Pensalibero, associazioni, periodici e think-tank dal profilo liberal-socialista.
Nel momento in cui decidiamo di partire, niente è ancora organizzato e deciso per il futuro e quali saranno le prossime mosse.
L’unica cosa di cui siamo certi è che è venuto il momento di reagire – civilmente, culturalmente e politicamente – a tanti anni di promesse di rinnovamento delle istituzioni e della prassi di governo non mantenute e a un bipolarismo muscolare e privo di contenuti.
E’ venuto il momento di ribellarsi alla creazione di Partiti fantasma, nei quali si sa fin dall’inizio chi ha ragione; a dibattiti su temi cruciali per il nostro futuro, quale quello sul mercato del lavoro, condotti a colpi di tabu e di veti incrociati, egoisti e corporativi; a pericolosi cedimenti sul terreno dei diritti civili e della convivenza interculturale; alla mortificazione delle intelligenze e dei talenti “italici” nel nome della mediocrità e del conformismo.
E’ venuto il momento di denunciare i limiti di una Seconda repubblica, nata sulla rimozione violenta - mediatica e giudiziaria - dei partiti e delle culture politiche della Prima Repubblica. Senza alcun tipo di nostalgismo ma anche senza nessuno sconto a chi, vent’anni fa, pensò che bastasse liquidare un’intera classe politica, certo non priva di colpe, per rendere l’Italia più pulita, più efficiente… o semplicemente un Paese in cui fosse più facile fare grandi affari!
E’ venuto il momento di ri-costruire, ancora non sappiamo in quale forma, un’identità laico-liberalsocialista, un’identità plurale, perché basata sul contributo di forze tra loro diverse, che non ricalchi vecchi schemi e simboli del passato, ma sia in grado di leggere le trasformazioni globali della contemporaneità.
Insomma, noi a Firenze ci saremo.
Perché in tempi di rassegnazione e di disincanto, noi non rinunciamo a tenere alta la bandiera della buona cultura.
E della buona politica.


Elisa Sassoli
(Presidente Néon)

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